Casual: uno stile, tanti dress code

Occasioni diverse richiedono codici di abbigliamento diversi: in ufficio si punta ad un look “business casual”, ad una festa privata scegli un abbigliamento "smart casual" e nel fine settimana indossi qualcosa di "casual chic”. I termini della moda che girano intorno all’aggettivo "casual" sono così tanti che non è facile tenere il conto. Ti sveleremo ora quali outfit è quello giusto per le varie occasioni e decifreremo per te i diversi dress code per lo stile casual.

In questo articolo ti spiegheremo i seguenti termini:

✔ Casual

✔ Smart casual

✔ Business casual

✔ Casual chic

✔ Casual Friday

Il termine inglese “casual” significa “rilassato”, “informale” o “disinvolto”. Il dress code casual definisce uno stile comodo e disinvolto che si indossa nel tempo libero. Ne fanno parte i classici jeans, maglie semplici, maglioni sobri e sneaker comode.

In ambito lavorativo “casual” significa che ci si può vestire in modo più rilassato e di conseguenza meno formale. Il look casual unisce la disinvoltura dell’abbigliamento per il tempo libero con lo stile business più curato e serio.

Questo significa che i tuoi outfit possono essere comodi e piacevoli da indossare, ma devono comunque apparire sobri e ben curati. Al posto di completo e cravatta, sono più indicati jeans, t-shirt o pullover. Puoi avere un aspetto curato indossando una camicia ampia o una blusa, così come dei pantaloni chino o degli abiti estivi. I look casual sono quindi dei look rilassati che ti fanno stare bene!

Con “casual wear” si intende un abbigliamento comodo che si indossa nel tempo libero, quindi non in ufficio. Un tipico look casual è l’abbinamento jeans comodi, maglia basic e sneaker. Anche i pantaloni meno eleganti e gli abiti semplici di jersey fanno parte dell’abbigliamento casual. Questo dress code è pratico e comodo, ma comunque curato al punto giusto da essere indossato quando si incontrano gli amici.

Si parla invece di “leisure wear”, “home wear” o abbigliamento comodo da casa, quando l’abbigliamento serio per l’ufficio viene sostituito dagli outfit comodi che si indossano in casa. Pantaloni morbidi invece di gonne aderenti o t-shirt e felpe invece di camicia e cravatta.

Il dress code smart casual è l’ideale per l’ufficio perché unisce i modelli convenzionali alla moda più informale per tutti i giorni. Il tailleur elegante rimane nell’armadio e così anche i pantaloni da jogging. Ti serve solo un po’ di intuito per trovare la giusta via di mezzo e quindi un look tra l’elegante e lo sbarazzino. Il tuo outfit dovrebbe essere disinvolto e rilassato, appunto “casual”, e allo stesso tempo però anche chic, ovvero “smart”. In ufficio o per gli eventi dopo il lavoro puoi indossare dei jeans, l’importante è che siano scuri e abbiano un aspetto curato.

Le donne possono valorizzare i pantaloni con una camicetta e un blazer. Una bella combinazione è l’abbinata di pantaloni con le pinces in vita, una polo e un cardigan. Si può completare l’outfit con delle décolleté o delle ballerine. Gli uomini invece possono abbinare ai jeans una camicia e una giacca elegante. In alternativa, dei pantaloni chino con camicia e pullover a maglia fine sono un’ottima opzione.

I colori tipici di questo stile di abbigliamento sono principalmente neutri: blu scuro (navy), nero, grigio, marrone o bianco. Con gli accessori si può dare un accento di colore all’outfit: un bel foulard o una collana colorata per le donne e un fazzoletto da taschino colorato per gli uomini.

La differenza tra business e smart casual non è ben definita, ma in generale si può dire che l’abbigliamento “business casual” è un po’ più formale del look smart casual. Il che significa abbigliamento da ufficio sì, ma senza esagerare. L’importante è avere un aspetto serio, ma non troppo elegante.

Un tipico look smart casual da uomo si ottiene con un paio di jeans di buona qualità e una polo. Il business casual invece richiede ancora il classico vestito da uomo, ma indossato in maniera più sciolta senza cravatta e con il colletto della camicia aperto. Per la donna invece un outfit business casual si ottiene abbinando un blazer sopra una maglia o un paio di pantaloni culotte a una camicetta in fantasie sobrie.

Il dress code business casual è più diffuso negli ambienti lavorativi un po’ meno formali, come nelle agenzie nel campo del marketing e della comunicazione. Importante: in questo caso i jeans sono tabù.

Posso mettere una maglia in fantasia per un look casual? Quanto lunga dev’essere la gonna? Abbiamo riassunto per te tutto quello a cui deve prestare attenzione per ottenere un look disinvolto, ma curato, perfettamente casual.

✅ Scegli materiali come cotone, lino, seta, lana o cachemire. Sottolineano il carattere rilassato e confortevole dello stile casual.

✅ I tuoi jeans devono avere un aspetto curato e un lavaggio scuro. Anche i pantaloni classici di stoffa e i chino vanno bene per questo stile.

✅ Gonne, abiti e shorts dovrebbero essere lunghi almeno fino al ginocchio. Evita l’abbigliamento troppo attillato e prediligi invece dei modelli che scivolano morbidi sulle curve.

✅ Abbina bene i colori del tuo abbigliamento. Scegli capi in tinta unita, che sono più facili da abbinare tra di loro.

✅ Completa l’outfit con dei gioielli sobri e scegli un trucco naturale.

❌ Non mostrare troppo! Le donne dovrebbero evitare scollature troppo profonde o di scoprire l’ombelico. Per il look casual non sono adatte nemmeno le maglie trasparenti, i top che lasciano le spalle scoperte, gli hotpants o le minigonne. Gli uomini dovrebbero invece evitare di indossare le canotte.

❌ I jeans strappati o con effetto usato non fanno parte dello stile casual. Lo stesso vale per l’homewear e le tute da ginnastica.

❌ Evita stampe vistose come fantasie tropicali o colori neon. Anche le decorazioni come ruches, paillettes o perle vanno usate con moderazione.

❌ Non indossare scarpe sporche! Le infradito si indossano solo in spiaggia.

❌ Le collane dorate vistose e i capellini da baseball stanno nel cassetto.

Il “venerdì informale” (Casual Friday) trova le sue origini negli Stati Uniti negli anni '50. A quei tempi, molte aziende che solitamente osservavano un regolamento rigido sull'abbigliamento concedevano uno stile più casual il venerdì in ufficio. Questo permetteva di entrare già nell'atmosfera del fine settimana che stava per arrivare. Negli anni '80, il venerdì casual è arrivato anche in Europa. Oggi, però, ha perso un po' della sua importanza, dato che i dress code come “business casual” o “smart casual” permettono di indossare uno stile casual anche negli altri giorni della settimana.

Infatti, alcune aziende creative, dove nei giorni infrasettimanali prevale un abbigliamento casual, ora puntano anche al “Formal Friday” (venerdì formale). In questi venerdì, i dipendenti si vestono volutamente in modo un po' più elegante.

L'abbigliamento per il tempo libero deve essere comodo, colorato e casual. La t-shirt colorata e i pantaloni di cotone al ginocchio sono l'abbigliamento casual ideale per l'estate, ma sono fuori luogo in ufficio. Se si conoscono le caratteristiche e le peculiarità dei diversi dress code, diventa facile vestirsi in modo appropriato per le diverse occasioni.

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