Cos'è la viscosa?

Nel tuo armadio avrai sicuramente anche tu alcuni capi di abbigliamento in viscosa. Forse un bellissimo abito estivo che ami tanto perché è così fresco e leggero o una blusa estiva. La viscosa combina le migliori proprietà delle fibre naturali: l'aspetto del cotone delicato sulla pelle e la sensazione al tatto della seta pregiata. Per questo è adatta sia per un outfit da sera elegante che per un look estivo per tutti i giorni. In questa guida ti spieghiamo come viene prodotta la viscosa, cosa rende speciale questa fibra e come prendertene cura al meglio.

La viscosa è costituita da cellulosa, una materia prima naturale ottenuta dal legno. Tuttavia, la viscosa non è una fibra naturale come il cotone o la seta. Questo perché per produrre viscosa dalle fibre naturali del legno vengono impiegate sostanze chimiche. La viscosa è quindi una fibra semisintetica.

Anche se la viscosa si ottiene da una materia prima naturale, generalmente per la sua produzione vengono utilizzate sostanze chimiche. Ma negli ultimi anni è nata anche la viscosa sostenibile: il legno proviene da foreste certificate FSC® o PEFC, mentre la produzione avviene secondo le Migliori Tecniche Disponibili (BAT) europee, che garantiscono l’impiego di soluzioni tecniche, impiantistiche, gestionali e di controllo per un elevato livello di protezione dell’ambiente. Anche il TENCEL™ Lyocell è un tipo di viscosa sostenibile che rispetta l’ambiente. Le fibre sono ottenute dalla cellulosa proveniente dal legno di foreste gestite in maniera corretta e responsabile, lavorate in condizioni rispettose dell'ambiente.

Per produrre la viscosa è necessaria la cellulosa. La cellulosa si ottiene sotto forma di polpa dal legno di faggio, pino, abete rosso o eucalipto. Con l'aggiunta di sostanze chimiche, la polpa si trasforma in una massa densa dalla consistenza simile a quella del miele, appunto viscosa. Per creare dei fili, la massa viene pressata attraverso degli ugelli utilizzando uno speciale processo di filatura. A seconda del diametro degli ugelli, vengono creati fili di diverso spessore. Questi possono quindi essere colorati e lavorati per diventare tessuto.

Se controlli con attenzione l'etichetta dei tuoi capi d'abbigliamento, scoprirai che non tutti i tessuti sono realizzati al 100% in viscosa, ma sono anche mescolati con altre fibre naturali o sintetiche. Ogni mix ha i suoi vantaggi. Il cotone rende i tuoi vestiti più resistenti, il poliestere assicura che si sgualciscano meno.

La viscosa unisce le qualità del cotone e della seta. Da un lato è morbida, lucente e delicata sulla pelle come la seta, motivo per cui il materiale è noto anche come seta artificiale. Dall'altro, è altrettanto resistente, traspirante e assorbente come il cotone.

I principali vantaggi e svantaggi della viscosa:

✅ aspetto setoso e lucente

✅ leggera e morbida

✅ molto assorbente

✅ traspirante e rinfrescante

❌ tende a sgualcirsi

❌ non elastica

❌ può restringersi durante il lavaggio

Cerchi un capo di abbigliamento che cada leggero sulle curve? Allora scegli un capo in viscosa! Che si tratti di un abito fresco, leggero e casual, di una blusa dal taglio casual o di un pigiama fluente, se l'etichetta dice che è in viscosa, hai fatto la scelta giusta. Il tessuto è delicato, comodo da indossare e piacevolmente fresco sulla pelle, soprattutto d'estate. Ma non è tutto. La viscosa è anche una buona scelta per l'abbigliamento da sera perché le fibre hanno una lucentezza setosa che rende questo tessuto elegante.

Ti piacerebbe un nuovo foulard o sciarpa? Anche qui il tessuto si distingue per come cade morbido e per i colori forti. E se guardi l’etichetta del tuo blazer o della tua giacca da tailleur ti accorgerai che la fodera è probabilmente in viscosa.

Se tratti delicatamente i tuoi tessuti in viscosa e te ne prendi cura correttamente, potrai indossarli a lungo. Puoi comunque trovare le istruzioni per il lavaggio sull'etichetta. Di seguito abbiamo raccolto dei consigli per te su come lavare, asciugare e stirare al meglio il tuo abbigliamento in viscosa.

➜ Per i tessuti in viscosa dovresti selezionare un lavaggio delicato da 30 a 40°C. Con questo programma, il bucato viene centrifugato a bassa velocità, il che significa che sarà meno sgualcito. Più acqua assicura anche che gli indumenti non sfreghino troppo sul cestello.

➜ Jeans, capi di abbigliamento con cerniere o paillettes non devono essere messi in lavatrice assieme a tessuti di viscosa, perché sono delicati e si potrebbero tirare i fili.

➜ Utilizza un detersivo liquido delicato, poiché i detersivi in polvere di solito lasciano residui sulle fibre fini della viscosa.

➜ Lascia asciugare all'aria i capi in viscosa e fai a meno dell'asciugatrice in modo che non si sgualciscano e non si restringano.

➜ Gira al rovescio gli indumenti in viscosa, stirali quando sono ancora umidi o con un panno umido sopra in modo che il tessuto non presenti poi macchie lucide.

➜ Il modo migliore per rimuovere le macchie è usare il sapone di Marsiglia o di bile bovina. È consigliabile testare prima del lavaggio su un'area non in vista.